Elevatori per disabili.
Uno degli strumenti fondamentali per l’accessibilità alle abitazioni, è rappresentato dall’ascensore che consente di superare le barriere costituite dai piani di un edificio od in ogni caso, da una serie di scale per raggiungere le aree dell’abitazione posizionate a differenti altezze.
Esiste sul mercato ormai una vasta e differenziata offerta di ascensori per rispondere ad ogni tipo di richiesta e per adattarsi alle necessità specifiche.
Infatti, una cosa è dotare o sostituire il vecchio ascensore di un palazzo, ben altro, è gestire ad esempio le esigenze di una piccola-media abitazione (una villa, un cottage, ecc.) tenendo conto della situazione attuale della struttura che non sempre permette con facilità il posizionamento di un ascensore al suo interno.
Ascensore esterno per disabili.
Quando all’interno dell’abitazione, specie per quelle piccole rappresentate da unità immobiliari indipendenti, risulta complesso provvedere ad installare un ascensore, si ricorre ad una collocazione esterna che può prevedere un vano in muratura già presente o più probabilmente, mediante la creazione di un vano di corsa attraverso il posizionamento di un castelletto metallico a tale scopo.
L’esperienza maturata delle imprese che operano in questo campo, consente di verificare la situazione migliore per ogni contesto, spendendo la cifra meno alta.
Dimensioni minime ascensore disabili. L’autonomia di accesso all’ascensore.
Molti dei vecchi ascensori installati nei decenni passati, non erano stati predisposti per due funzionalità :
realizzarli in una dimensione tale da consentire l’accesso con una sedia a rotelle motorizzata;
stabilire degli standard di sicurezza ed utilizzo che consentano una piena autonomia da parte del soggetto disabile utilizzatore.
Parlare di accessibilità, significa anche poter utilizzare quegli strumenti ed ausili che in teoria dovrebbero facilitare la vita di tutti i giorni.
A tal proposito, esistono normative in quasi ogni paese che definiscono le misure minime per un ascensore (in Italia 110 centimetri X 140 centimetri per quelli di nuova installazione) ed anche gli standard di sicurezza come ad esempio : l’uso di porte automatiche, la presenza di una pulsanteria posizionata ad altezza adeguata per l’uso ed anche il perfetto allineamento al piano per evitare la presenza di sbalzi in entrata ed in uscita dal vano ascensore.
Ascensore disabili. I diversi modelli.
La tecnologia in questi anni si è evoluta, anche per un prodotto ormai ‘maturo’ come l’ascensore.
Al di là degli standard di sicurezza che sono andati mano a mano crescendo, l’evoluzione ha riguardato la tecnologia, i materiali, il design ed anche i costi.
Per quanto riguarda i piccoli e medi edifici, esistono ascensori con tecnologia elettrica ed idraulica.
Anche il funzionamento di un ascensore può essere di tipo automatico (la maggior parte di quelli presenti) e ad ‘uomo presente’ che prevede cioè che si tenga premuto il pulsante in maniera continuativa sino a raggiugere il piano desiderato.