Spiagge attrezzate per disabili. Le caratteristiche di una spiaggia veramente accessibile. Seconda parte.
Bentornati nella seconda parte del nostro approfondimento dedicato alle spiagge cosiddette ‘accessibili’ per le persone che hanno differenti disabilità.
Nel corso della prima parte, ci siamo soffermati sul fatto che vi sono sempre più spiagge attrezzate e stabilimenti balneari che si dichiarano accessibili per un pubblico costituito da persone con disabilità di vario livello.
A dimostrazione di ciò, il numero dichiarato di spiagge ‘accessibili’ ogni anno cresce con una percentuale a due cifre e fra queste iniziative, incontriamo stabilimenti balneari e spiagge che dispongono anche di servizi di elevata qualità, dotate di personale paramedico e di assistenza qualificato per i soggetti che hanno maggiori difficoltà.
I punti che nel corso della prima parte sono stati analizzati riguardano l’accesso esterno alla spiaggia, cioè, prima dell’entrata nella spiaggia ed il locale docce e relativo spogliatoio.
Continuiamo ora con gli altri elementi da considerare quando si parla di spiaggia accessibile, a partire dai bagni.
Affinché si possa parlare di accessibilità piena, è necessario che almeno un bagno sia davvero accessibile a persone con carrozzina e ciò, non sempre avviene realmente.
Non è sufficiente infatti dedicare un bagno ai soggetti portatori di handicap e provvedere alla sua manutenzione e pulizia costante.
E’ importante che il bagno dedicato ai soggetti con disabilità sia davvero fruibile, ossia, permetta l’accesso di una carrozzina o di una sedia a rotella e che non abbia barriere davanti (come scalini od altro ancora).
Assistiamo purtroppo ancora a bagni per disabili realizzati solo per obbligo e quindi, non realmente fruibili e/o utilizzati spesso come magazzini per il materiale da pulizia.
Spiagge per disabili. La formazione del personale.
Ora parliamo di un punto per nulla secondario per definire una spiaggia o uno stabilimento balneare davvero accessibile ed inclusivo : la preparazione del personale.
Non si può pretendere che un bagnino od un addetto alla manutenzione della spiaggia possa essere preparato a gestire le problematiche di un soggetto disabile.
E’ possibile però insegnare alcune piccole nozioni utili a gestire alcuni aspetti che riguardano le dinamiche della presenza di persone disabili all’interno della spiaggia.
Ciò aiuterebbe molto ad evitare alcune incomprensioni che possono accadere.
Mare disabili. Le sedie da spiaggia per i disabili.
Fra i servizi utili a garantire la presenza in spiaggia di soggetti con disabilità, abbiamo le sedie a rotelle specifiche da spiaggia che agevolano lo spostamento sulla sabbia ed in acqua.
Sono prodotti fondamentali al fine di garantire una fruibilità della spiaggia e del mare da parte di una persona disabile.
Anche i lettini per disabili da spiaggia, rientrano in questa categoria.
In spiaggia, ove vi è la presenza di persone con disabilità, è necessaria la presenza di passerelle per facilitare gli spostamenti, in particolare, da monte in direzione mare.
Stabilimenti balneari per disabili. I servizi e l’organizzazione.
In spiaggia, per garantire la presenza del soggetto disabile con la carrozzina, occorre considerare che gli ombrelloni devono disporre di piazzolle con dimensioni sufficienti.
Questi elementi e servizi, non sono accessori complementari per garantire la presenza di soggetti con disabilità di vario livello, bensì, rappresentano delle necessità fondamentali.
Nella prossima parte, concluderemo il vademecum di una spiaggia che possa considerarsi davvero accessibile.