Spiagge per disabili.

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Spiagge accessibili. Cosa serve per essere considerata una spiaggia per disabili? Parte prima.

Finalmente, anche uno degli ultimi limiti per il godimento di una vera vacanza al mare da parte di persone con disabilità pare abbattutto o per lo meno, è sempre meno presente rispetto al passato.

Stiamo parlando della possibilità da parte di persone con differenti disabilità, in particolare motoria, di poter giungere in spiaggia ed anche sopratutto in riva al mare e poter ‘godere’ di una vacanza balneare, seppur con tutte le limitazioni che una disabilità purtroppo impongono.

In tema di vacanza a misura di persona disabile, sono in crescita ovunque le spiagge che vantano di essere ‘accessibili’, cioè a misura di persona disabile.

Si tratta di un bel segnale senza dubbio che indica in particolare una maggiore attenzione verso un pubblico che ha difficoltà ad accedere al turismo balneare tradizionale a causa di una serie di barriere e limitazioni che sino a poco tempo fa rappresentavano una costante e di fatto, rendevano impossibile l’accesso al mare per questo tipo di clientela.

E’ bene precisare che le spiagge attualmente considerate accessibili, rappresentano comunque una ristretta minoranza rispetto al totale, anche se i cambiamenti avvenuti sono stati davvero molti nel giro di soli pochi anni.

L’azione combinata di volontari, istituzioni, associazioni, famiglie al cui interno vi sono persone con disabilità ed anche una maggiore sensibilità generale alla questione, hanno permesso la nascita di un turismo balneare inclusivo, anche se molto c’è ancora da fare affinché il concetto di inclusione sia realmente recepito a tutti i livelli.

In ogni caso, oggi vogliamo verificare che cosa significa il termine ‘turismo accessibile al mare’ o ‘turismo balneare per disabili’ che sempre un numero crescente di strutture balneari promuovono.

Spiagge disabili. Che cosa significa il termine ‘spiaggia accessibile’?

Vediamo ora quali sono le attenzioni e gli accorgimenti che una spiaggia cosiddetta accessibile deve seguire per permettere l’accesso e la mobilità alle persone con differenti disabilità.

La prima cosa da verificare è la possibilità di accesso allo stabilimento balneare mediante una sedia a rotelle od una carrozzina.

Può sembrare una richiesta apparentemente superficiale, in realtà non è sempre così.

Innanzi tutto, come si giunge davanti alla spiaggia?

Con i mezzi pubblici? Mediante un’auto privata?, ecc..

Nel primo caso, occorre verificare che il tratto di strada dalla discesa dal mezzo pubblico sino all’accesso dello stabilmento non presenti ostacoli di qualsiasi tipo come : marciapiedi rotti, scalini, sbarramenti, ecc..

In caso si giunga con l’automobile, occorre che si possa parcheggiare davanti od immediatamente nei pressi dell’entrata, per consentire alla persona con disabilità e/o ai suoi accompagnatori un limitato percorso da gestire.

Ci sono parcheggi riservati alle persone con disabilità dinanzi alla spiaggia? In caso positivo, quanti? C’è un controllo in merito ad eventuali abusi, nel senso che eeventuali persone senza alcun diritto possano andare ad occupare tali posteggi riservati?

Un altro elemento che va considerato è la conformazione del terreno alle spalle della spiaggia.

Spiaggia accessibile disabili. Vacanze per disabili in carrozzina.

Non sempre la spiaggia ha alle sue spalle un terreno in pianura.

A volte, la spiaggia si raggiunge dopo un percorso in discesa.

Tale via è facilmente percorribile con una sedia a rotelle?

Per ora, abbiamo solo considerato la possibilità di accedere all’entrata, cioè, la parte esterna allo stabilimento balneare o alla spiaggia.

Ora passiamo alla parte interna, ossia, consideriamo che il nostro ospite sia entrato all’interno dello stabilimento balneare o nella spiaggia attrezzata.

Spiagge per disabili. Mare disabili.

In ogni stabilimento balneare organizzato esistono docce e spogliatoi che devono essere mantenuti in ordine costantemente, cioè : puliti, igienizzati ed anche costantemente verificato che al loro interno sia tutto funzionante.

In uno stabilimento balneare acessibile alle persone che hanno differenti disabilità, significa anche e sopratutto che le docce destinate ad un pubblico con disabilità non presentino ostacoli, del tipo scalini ad esempio e che il passaggio, ossia il percorso all’interno della zona docce e spogliatoi sia sempre libero da ostacoli, privo di limitazioni di ogni genere e vi sia lo spazio sufficiente per il passaggio di una sedia a rotelle.

Credete che tutto ciò sia sempre facile?

Inoltre, una persona con disabilità (non tutti ovviamente) potrebbe anche senza l’ausilio di un assistente desiderare di lavarsi da sola ed a questo punto, i rubinetti e tutto il resto, sono posizionati ad un’altezza ‘accessibile’?

Stesso discorso, vale per gli attaccapanni, eventuali corrimano e la presenza di maniglie per sostenersi.

Altra cosa ad esempio, i pavimenti sono antiscivolo?

Continueremo la nostra analisi di uno stabilmento balneare accessibile nella prossima puntata, verificando gli altri aspetti che riguardano una spiaggia davvero inclusiva ed a misura di tutti.

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