Spiaggia accessibile disabili. I servizi di una spiaggia accessibile, terza parte.
Nel corso delle prime due puntate, abbiamo elencato le caratteristiche che deve avere una spiaggia veramente accessibile ed inclusiva per poter ospitare con successo delle persone con disabilità di vario tipo.
Si tratta di una serie di elementi (ed eventuali migliorie da effettuare) che occorrre considerare ancor prima dell’entrata in spiaggia, sino ai vari servizi che la spiaggia mette a disposizione e sopratutto, la possibilità di potersi spostare con facilità in tutta l’area dello stabilimento balneare.
Sono molte le spiagge che si vantano di essere accessibili per un pubblico che ha una serie di limitazioni fisiche e motorie di vario genere, in realtà però, non sempre tutte le spiagge attrezzate posseggono queste facilitazioni.
A volte, accadee chee alcuni di questi elementi sono presenti solo sulla ‘carta’ ma poi in realtà, non sono veramente attuati e resi disponibili.
In questa terza ed ultima parte, concluderemo l’analisi degli ultimi fattori ancora da considerare quando vogliamo renderci conto se una spiaggia è al 100% accessibile, oppure no, per un pubblico di soggetti disabili.
Stabilimenti balneari attrezzati per disabili. Spiagge per non vedenti.
Il numero di coloro che rientrano nel segmento dei ‘non vedenti’ è elevato e poter consentire un accesso allo stabilimento balneare, significa approntare una serie di adattamenti quali :
mappe in braille dello stabilimento balneare, nonché pavimenti tattili al fine di consentire una migliore libertà di movimento della persona cieca e permettere un reale accesso a tutte le aree con facilità.
Per quanto riguarda le cosiddette barriere ed ostacoli presenti all’interno dello stabilimento balneare, quest’ultimo dovrebbe disporre di pedane ed anche montascale per consentire di superare i vari punti critici da parte degli ospiti con problematiche motorie.
Le barriere architettoniche in uno stabilimento tradizionale sono da sempre presenti e così, gradualmente, andrebbero smantellate con una serie di accorgimenti.
Spiagge per disabili. Le rampe di accesso al mare.
Una delle motivazioni che spingono le persone a recarsi in una spiaggia è quella di poter fare il bagno in mare o comunque, raggiungere l’acqua e bagnarsi.
Anche per una persona disabile, questo rappresenta un traguardo importante.
Le rampe di accesso al mare per consentire alle persone in sedia a rotelle di raggiungere l’acqua costituiscono un elemento basilare per rendere davvero accessibile la spiaggia a tutti i soggetti.
Spiagge attrezzate per disabili. Le opportunità
Facendo bene attenzione, non è eccessivamente impegnativo in buona parte dei casi, rendere una spiaggia realmente accessibile.
Talvolta, è sufficiente intervenire solo in alcuni adattamenti, approfittando degli interventi di manutenzione straordinaria cui periodicamente uno stabilimento balneare si deve sottoporre.
Accade purtroppo che manca in molti casi la consapevolezza e così, può succedere in varie situazioni che si effettuano lavori di adattamento solo ‘perché vanno fatti’ e non in un’ottica di realizzare qualcosa che crei un valore aggiunto e che sia realmente migliorativo.
La percentuale di persone anziane e di soggetti con differenti disabilità sta crescendo come numero, sia nei paesi cosiddetti occidentali che in tutto il resto del mondo.
Accrescere l’offerta verso un segmento di pubblico che anno dopo anno aumenta numericamente, è un’opportunità che dovrebbe spingere ad adattare anche gli stabilimenti balneari per accogliere sempre nuovi clienti e quindi, non un aspetto puramente caritatevole.
