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Spiagge per disabili.

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Spiagge accessibili. Cosa serve per essere considerata una spiaggia per disabili? Parte prima.

Finalmente, anche uno degli ultimi limiti per il godimento di una vera vacanza al mare da parte di persone con disabilità pare abbattutto o per lo meno, è sempre meno presente rispetto al passato.

Stiamo parlando della possibilità da parte di persone con differenti disabilità, in particolare motoria, di poter giungere in spiaggia ed anche sopratutto in riva al mare e poter ‘godere’ di una vacanza balneare, seppur con tutte le limitazioni che una disabilità purtroppo impongono.

In tema di vacanza a misura di persona disabile, sono in crescita ovunque le spiagge che vantano di essere ‘accessibili’, cioè a misura di persona disabile.

Si tratta di un bel segnale senza dubbio che indica in particolare una maggiore attenzione verso un pubblico che ha difficoltà ad accedere al turismo balneare tradizionale a causa di una serie di barriere e limitazioni che sino a poco tempo fa rappresentavano una costante e di fatto, rendevano impossibile l’accesso al mare per questo tipo di clientela.

E’ bene precisare che le spiagge attualmente considerate accessibili, rappresentano comunque una ristretta minoranza rispetto al totale, anche se i cambiamenti avvenuti sono stati davvero molti nel giro di soli pochi anni.

L’azione combinata di volontari, istituzioni, associazioni, famiglie al cui interno vi sono persone con disabilità ed anche una maggiore sensibilità generale alla questione, hanno permesso la nascita di un turismo balneare inclusivo, anche se molto c’è ancora da fare affinché il concetto di inclusione sia realmente recepito a tutti i livelli.

In ogni caso, oggi vogliamo verificare che cosa significa il termine ‘turismo accessibile al mare’ o ‘turismo balneare per disabili’ che sempre un numero crescente di strutture balneari promuovono.

Spiagge disabili. Che cosa significa il termine ‘spiaggia accessibile’?

Vediamo ora quali sono le attenzioni e gli accorgimenti che una spiaggia cosiddetta accessibile deve seguire per permettere l’accesso e la mobilità alle persone con differenti disabilità.

La prima cosa da verificare è la possibilità di accesso allo stabilimento balneare mediante una sedia a rotelle od una carrozzina.

Può sembrare una richiesta apparentemente superficiale, in realtà non è sempre così.

Innanzi tutto, come si giunge davanti alla spiaggia?

Con i mezzi pubblici? Mediante un’auto privata?, ecc..

Nel primo caso, occorre verificare che il tratto di strada dalla discesa dal mezzo pubblico sino all’accesso dello stabilmento non presenti ostacoli di qualsiasi tipo come : marciapiedi rotti, scalini, sbarramenti, ecc..

In caso si giunga con l’automobile, occorre che si possa parcheggiare davanti od immediatamente nei pressi dell’entrata, per consentire alla persona con disabilità e/o ai suoi accompagnatori un limitato percorso da gestire.

Ci sono parcheggi riservati alle persone con disabilità dinanzi alla spiaggia? In caso positivo, quanti? C’è un controllo in merito ad eventuali abusi, nel senso che eeventuali persone senza alcun diritto possano andare ad occupare tali posteggi riservati?

Un altro elemento che va considerato è la conformazione del terreno alle spalle della spiaggia.

Spiaggia accessibile disabili. Vacanze per disabili in carrozzina.

Non sempre la spiaggia ha alle sue spalle un terreno in pianura.

A volte, la spiaggia si raggiunge dopo un percorso in discesa.

Tale via è facilmente percorribile con una sedia a rotelle?

Per ora, abbiamo solo considerato la possibilità di accedere all’entrata, cioè, la parte esterna allo stabilimento balneare o alla spiaggia.

Ora passiamo alla parte interna, ossia, consideriamo che il nostro ospite sia entrato all’interno dello stabilimento balneare o nella spiaggia attrezzata.

Spiagge per disabili. Mare disabili.

In ogni stabilimento balneare organizzato esistono docce e spogliatoi che devono essere mantenuti in ordine costantemente, cioè : puliti, igienizzati ed anche costantemente verificato che al loro interno sia tutto funzionante.

In uno stabilimento balneare acessibile alle persone che hanno differenti disabilità, significa anche e sopratutto che le docce destinate ad un pubblico con disabilità non presentino ostacoli, del tipo scalini ad esempio e che il passaggio, ossia il percorso all’interno della zona docce e spogliatoi sia sempre libero da ostacoli, privo di limitazioni di ogni genere e vi sia lo spazio sufficiente per il passaggio di una sedia a rotelle.

Credete che tutto ciò sia sempre facile?

Inoltre, una persona con disabilità (non tutti ovviamente) potrebbe anche senza l’ausilio di un assistente desiderare di lavarsi da sola ed a questo punto, i rubinetti e tutto il resto, sono posizionati ad un’altezza ‘accessibile’?

Stesso discorso, vale per gli attaccapanni, eventuali corrimano e la presenza di maniglie per sostenersi.

Altra cosa ad esempio, i pavimenti sono antiscivolo?

Continueremo la nostra analisi di uno stabilmento balneare accessibile nella prossima puntata, verificando gli altri aspetti che riguardano una spiaggia davvero inclusiva ed a misura di tutti.

Spiagge per disabili Portovenere.

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Spiaggia disabili. Vacanze a Portovenere. Mare accessibile ai disabili.

Portovenere è una località rivierasca della Liguria di Levante, situata fra le Cinque Terre e La Spezia, collocata in un’area naturale tutelata da zona parco e di conseguenza, con vincoli ambientali che proteggono il suo territorio.

Si tratta di un’area molto ‘delicata’ dove i monti si spingono sino al mare scendendo a picco verso le scogliere, creando un paesaggio veramente spettacolare che l’uomo nel corso dei secoli ha modellato preservando la natura.

Data la ‘fragilità’ del suo territorio ed il rischio di erosione e frane, è comprensibile che vengano attuati dei vincoli di natura ambientale per preservare la tutela del suo territorio, con tutte le sue peculiarità.

Un panorama naturale veramente bello ma nello stesso tempo selvaggio e poco ‘accessibile’ per le persone che si muovono in questo habitat (al di fuori delle poche strade principali) su sentieri antichi spesso situati a picco sul mare.

Il borgo di Portovenere sorge a ridosso del mare in una ‘cornice’ che sembra disegnata, con le antiche abitazioni quasi attaccate l’una con le altre e le vie interne che risultano strette e tortuose.

In un ambiente simile, anche le spiagge ed i tratti a mare, non sempre sono facilmente raggiungibili e fruibili per tutti, figuriamoci, per una persona con ridotta mobilità.

Parlare di turismo disabile in questi contesti non è facile, proprio a causa della conformazione del territorio che non favorisce certo la presenza di aree pianeggianti, né di ampi spazi, rendendo difficile la presenza di larghe vie di passaggio, ecc..

Di fronte a Portovenere, sorge l’isola della Palmaria.

Si tratta di un luogo ancora verde e poco antropizzato con la presenza di belle spiagge ed una natura che è intatta.

Spiagge disabili Liguria. Spiaggia disabili a Portovenere.

Le spiagge che sorgono a Portovenere sono piccole e molto belle.

Intorno alle spiagge si incontrano scogliere naturali.

L’accessibilità alle singole spiagge non è particolarmente semplice per una persona con ridotta capacità motoria, anche se molto è stato fatto in questi recenti per consentire alle persone anziane e con disabilità di varia natura di poter godere del sole e del mare di questa località incantata.

Nell’elenco aggiornato delle spiagge accessibili della Liguria di Levante, incontriamo una sola spiaggia attrezzata a Portovenere.

Si tratta di una struttura organizzata molto bene, dotata di ristorante, bar, residence con stanze, parcheggi riservati, spiaggia e piscine : Le Terrazze di Portovenere.

Spiagge per disabili Portovenere. Mare disabili Liguria.

Considerando la limitatezza del numero e sopratutto della dimensione delle spiagge di Portovenere, nonché le difficoltà ambientali di cui abbiamo citato più sopra a causa della conformazione del suo territorio, già disporre di una struttura accessibile in questo piccolo comune è un buon risultato.

Ci aspettiamo a breve di segnalarvi altre spiagge attrezzate nel breve periodo sul territorio del comune di Portovenere.

Spiagge attrezzate per disabili Liguria.

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Spiaggia disabili Sestri Levante. Mare accessibile ai disabili.

La Liguria dispone di oltre 150 spiagge definite accessibili lungo tutto il suo tratto di costa che sono di differente tipologia.

Come abbiamo già avuto modo di ricordare in passato, le spiagge della Liguria sono in genere di piccola e media dimensione, con la presenza assai diffusa di scogliere, all’interno di un territorio(quello ligure) la cui morfologia certamente non facilita l’accesso al mare per le persone con difficoltà motorie.

Oggi, vogliamo segnalare la presenza di alcune spiagge molto accessibili che sono situate in questa regione e che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in molti ambienti.

Nell’ambito della Riviera di Levante, nel Tigullio, troviamo il comune di Sestri Levante che nel giro di pochissimi anni è riuscito a rendere alcune delle sue spiagge attrezzate ed adatte per un pubblico di soggetti che sono portatori di disabilità, di cui oggi vogliamo parlare.

Si tratta di un’iniziativa portata avanti da gruppi di volontari, affiancati anche dal sostegno pubblico e dall’azione dei gestori degli stessi litorali che ha permesso ad alcune spiagge di diventare realmente accessibili anche a coloro che sono affetti da patologie gravemente invalidanti.

Vacanze disabili Liguria. Spiagge disabili Liguria.

La Liguria ed il comune di Sestri Levante (ed il suo territorio limitrofo) sono da sempre meta di un turismo balneare che ha attratto da molto tempo una tipologia variegata di turisti, specie di età matura, provenienti sopratutto da altre regioni italiane e dall’estero.

Le richieste per un turismo accessibile sono e saranno sempre più numerose in futuro e le iniziative portate avanti per rendere accessibili le spiagge e gli stabilimenti balneari vanno appunto in questa direzione.

Da segnalare l’associazione NOIHANDIAMO che da anni si batte per offrire la possibilità di un accesso alla spiaggia per tutti e che ha reso concreto questo sogno con il supporto di tanti altri attori.

Spiagge per disabili Liguria. Le spiagge di Sestri Levante.

Per quanto riguarda le spiagge finalmente accessibili che sono presenti nel comune di Sestri Levante, elenchiamo :

la baia delle Favole, la spiaggia Renà, la spiaggia di Sant’Anna, l’Aloa Beach e la spiaggia di Portobello situata nella baia del Silenzio.

I servizi offerti alle persone con disabilità ed alle loro famiglie sono molteplici fra cui :

sedie con ruote in alluminio e ruote galleggianti per consentire di raggiungere l’acqua;

lettini più alti per consentire un miglior passaggio dalla sedia a rotelle al lettino da spiaggia.

E’ stata inaugurata in passato anche una piattaforma con docce e servizi vari particolarmente adatta ad pubblico con problemi motori.

Spiagge attrezzate per disabili Liguria. Il servizio.

Offrire una serie di spazi per soggetti disabili rappresenta un’opportunità eeconomica per chi opera nel turismo.

Vuol dire poteer allargare la base di possibili clienti-ospiti di una determinata località e molti, lo stanno finalmente comprendendo.

Queste iniziative, crescenti come numero, sono destinate a diventare sempre più ampie ovunque, anche in aree dove apparentemente è più complesso attrezzare spiagge accessibili per i limiti imposti dalla conformazione del territorio stesso.

Spiagge per disabili Romagna.

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Spiagge disabili Riviera Romagnola. Spiaggia Punta Marina, la spiaggia per disabili.

La riviera Romagnola offre la disponibilità di parecchie spiagge accessibili lungo tutta la sua costa.

Trattandosi di una regione da sempre molto predisposta al turismo balneare ed all’accoglienza, è naturale che in questa area si siano sviluppate nel corso del tempo molte iniziative che ‘guardano’ al turismo accessibile, in particolare, quello da spiaggia.

Qui, vogliamo segnalarvi una spiaggia situata nella provincia di Ravenna, in particolare a Punta Marina Terme.

Questa nuovo proposta nasce sulla base di un’iniziativa portata avanti da una famiglia in cui uno dei familiari era da anni malato di sla e per raggiungere una spiaggia attrezzata doveva percorrere moltissimi chilometri.

Ecco che grazie al supporto di un’associazione e di molti volontari (come del resto è già avvenuto in altre località secondo la medesima formula), oltre che del supporto pubblico, è stato possibile dal 2018 offrire a centinaia di ospiti con gravi disabilità ed alle loro famiglie una serie di servizi che sono fondamentali per garantire una vacanza in spiaggia estiva che sia dignitosa ed accessibile realmente.

Riviera Romagnola spiagge accessibili. Spiaggia disabili Punta Marina.

Essendo gli ospiti disabili gravemente malati, c’è una importante presenza di medici, infermieri e specialisti che sono presenti a rotazione.

Inoltre, in spiaggia sono disponibili una serie di attrezzature quali : sollevatori, passerelle per raggiungere la spiaggia, colonnine per la corrente elettrica, una bicicletta ‘speciale’ per andare in giro con la famiglia ma anche un cane per la pet terapy.

Un insieme di servizi ed un ambiente accogliente permettono di offrire una vacanza veramente piacevole.

Vacanze per disabili in carrozzina. Vacanze per disabili in Riviera Romagnola.

Oltre alla spiaggia, le persone disabilità, specie grave, devono poter disporre di alloggi accessibili.

L’iniziativa presso Punta Marina ha previsto anche la presenza di un numero importante di strutture ricettive accessibili anche a persone con gravi disabilità.

Esistono infatti tutta una serie di strutture convenzionate nell’ambito della ricettività accessibile in questa zona.

Spiagge per disabili Romagna. Vacanze al mare per disabili.

Questa iniziativa riguarda una spiaggia completamente accessibile e rappresenta per ora una delle poche eccezioni presenti in Italia dove ogni anno aumenta il numero di spiagge dotate di caratteristiche di accessibilità.

Badante condivisa.

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Badante condominiale.

Il servizio di assistenza alla persona sta diventando sempre maggiormente prioritario con il passare del tempo a causa dell’invecchiamento costante della popolazione.

Al fine di offrire una serie di risposte alle molte necessità che giungono dal settore dell’assistenza, questo tipo di supporto può venire erogato in molte forme, anche perché non solo esistono delle esigenze standard ma quasi sempre, esse sono personalizzate e mirate a rispondere a richieste particolari.

Nell’ambito della gestione dell’assistenza di persone anziane e/o disabili, sta prendendo piede in alcuni condomini anche la formula della cosiddetta badante condivisa.

Ora, andiamo a verificare quali sono le caratteristiche di questa proposta.

Badante condivisa cos’è.

Quando si è in presenza di persone, in genere anziani che risiedono nell’ambito del medesimo palazzo o comunque, di soggetti che risultano abitanti in stabili adiacenti, i quali necessitano di un tipo di assistenza giornaliera, seppur non continuativa nell’arco della stessa giornata, è possibile attivare questo tipo di proposta.

La badante condivisa infatti, prevede la presenza di una assistente che nell’arco della medesima giornata riesca a seguire sino a due o tre persone contemporaneamente che vivono nell’ambito del medesimo condominio e/o nella solita via.

In questo modo, si riesce a garantire una sorta di gestione ‘comune’ per dei soggetti autosufficienti, i quali richiedono un supporto limitato ad alcune loro necessità

Badante di condominio. Il ruolo del condominio.

Il servizio della badante condivisa, può essere anche attivato mettendo in relazione più persone che vivono nello stesso palazzo, le quali, sono così seguite dalla solita persona.

Senza dubbio, risulta assai vantaggioso per chi eroga questo servizio poiché, si trova ad operare nel medesimo luogo.

Anche gli stessi assistiti traggono vantaggio da un’offerta simile, i quali, possono così condividere un servizio in comune, sotto la regia anche dell’amministrazione condominale, in alcuni casi.

Badante condivisa condominio. I casi concreti.

Da qualche anno, sono stati attivati alcuni di questi servizi con il vantaggio di offrire un’assistenza giornaliera gestita dalla medesima persona che conosce a fondo le esigenze dei suoi assistiti ed essi, pagano una quota, concorrendo fra tutti a coprire i costi necessari a sostenere l’attività di una persona fissa nel solito palazzo.

Anche dal punto di vista psicologico, la presenza di una stessa persona viene meglio accettata dagli abitanti del condominio, dai parenti stessi degli assistiti e consente anche di mettere in relazione fra loro, tutte quelle persone che ricevono lo stesso servizio.

Badante condivisa. Mettere d’accordo più persone.

Al fine di rendere veramente operativo questo tipo di offerta, occorre che vi sia la disponibilità di più persone a condividere la presenza di una stessa assistente, definendo orari e tempistiche in modo da far concidere le varie esigenze.

Ciò, in molti casi, può rappresentare un elemento critico in quanto non tutti sono disponibili ad una flessibilità di orari ed abitudini.

Lavoro per disabili da casa.

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Lavoro disabili.

Le vicende legate al Coronavirus ed agli obblighi connessi alle sicurezze da implementare per circoscrivere il problema, alle distanze da mantenere fra le singole persone, ecc., ci hanno ricordato quanto il lavoro a distanza possa costituire un’opportunità per ogni singola persona (indipendentemente dalle sue condizioni di salute) ma anche per le stesse imprese che così, hanno l’occasione di disporre di risorse, delle quali altrimenti in tanti casi dovrebbero fare a meno oppure, queste steesse imprese, sarebbero costrette ad investire maggiormente per poterle acquisire.

Non tutti infatti sono disposti a trasferirsi o ad accettare un determinato lavoro a causa della distanza e/o degli aspetti negativi ad essi connessi (ad esempio : maggiori oneri da sostenere per trasferirsi altrove, difficoltà legate ad aspetti personali, ecc.).

Se poi, entriamo nell’ambito del lavoro orientato a quelle persone che hanno differenti disabilità, allora, ci rendiamo conto come il cosiddetto telelavoro possa rappresentare un’opportunità, sia per le imprese che per gli stessi lavoratori.

Vediamo ora di entrare più specificatamente nell’argomento.

Telelavoro disabili. Un’opportunità per tutti.

Accade che molte persone con disabilità, in particolare di tipo motoria, tendano a rinunciare al lavoro precedentemente esercitato oppure ad offerte pervenute successivamente, a causa di una serie di difficoltà a raggiungere il tradizionale luogo in cui tradizionalmente si svolge l’attività, oppure, a causa di quelle criticità legate alla permanenza continuativa in un posto di lavoro senza riuscire a disporre di un’assistenza a se medesimi per la gestione di alcuni aspetti del tutto personali.

In concreto :

non sempre è fattibile per un soggetto disabile riuscire a raggiungere un posto di lavoro per anni e/o decenni in forma continuativa ed a rimanere tra l’altro, 8 ore di turno lavorativo più le pause ad esse collegate, senza il supporto di altri soggetti in quello specifico luogo lavorativo.

Se poi alla fine come tipo di mansione esercitata, si tratta di stare connessi ad un computer e/o rispondere ad un telefono, non c’è neppure questa urgenza di dover rimanere presenti ogni giorno e per tutte le ore in quell’azienda.

Lavoro da casa per disabili. Luogo di lavoro non sempre accessibili al 100%.

Per alcune tipologie di disabilità, non tutti i luoghi di lavoro si presentano come 100% accessibili ed anche per gestire una serie di esigenze del tutto personali che non sempre trovano una risposta, specie se lo stesso lavoratore con disabilità deve trascorrere fra ore di lavoro e pause connesse, anche una decina di ore in quell’ambiente.

Queste, sono solo alcune delle motivazioni che spingono molti soggetti disabili ad abbandonare/rinunciare ad un lavoro attuato in un ambiente tradizionale, nonostante essi aspirerebbero a continuare ad essere attivi professionalmente.

Lavoro da casa disabili. Non solo disabili.

Se invece spostiamo l’analisi sul mercato del lavoro più in generale, ci rendiamo conto che molte delle criticità evidenziate appena sopra per il mondo della disabilità, sono oggi estendibili anche a parecchi soggetti che non sono certamente disabili.

Ciò significa che i vantaggi dell’estensione del lavoro distanza, valgono per molti.

Il rischio altrimenti, è quello di considerare il lavoro a distanza come un qualcosa di riservato a situazioni particolari e non invece, un’opportunità ampia ed estendibile ad un numero crescente di lavoratori e professionalità, indipendentemente dal loro stato di salute.

Lavoro per disabili da casa. Il futuro.

La tecnologia che oggi è disponibile ed anche il modo in cui il lavoro si presenta(e si è evoluto rapidamente), offrono spazi concreti a questi cambiamenti ed alla possibilità pertanto di consentire molte funzioni lavorative a distanza.

Si tratta di un’opportunità presente in più per decine di milioni di persone che hanno differenti disabilità!

Sostituzione badante per ferie.

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Badante temporanea.

Il servizio di assistenza continuativo effettuato presso il domicilio di una persona con disabilità e/o anziana, in genere, viene gestito da una persona che garantisce in forma duratura questa prestazione, ovviamente, escludendo i periodi inerenti il/i giorno/i liberi e l’intervallo delle ferie.

Per queste giornate in cui l’assistente è assente, occorre gestire il servizio mediante l’intervento di un sostituto/a perché il paziente, non può rimanere abbandonato a se stesso in quei momenti.

Sostituzione badante. Come gestire questa fase.

In genere, se la badante non è fornita da un’agenzia e/o da un’organizzazione professionale come : agenzia del lavoro, cooperativa, ecc., sarà compito della famiglia dell’assistito provvedere a cercare una sostituzione temporanea nelle fasi di mancanza della persona.

In caso invece contrario, l’agenzia che organizza il servizio, provvederà ad amministrare questa fase, fornendo un sostituto.

I periodi in genere considerati critici per quanto concerne la presenza di un’assistenza nel domicilio del paziente, riguardano prevalentemente i giorni festivi e per il periodo delle ferie, il mese di agosto nei paesi europei; talvolta, può essere interessata da questa criticità anche la fase delle vacanze natalizie (nel caso in cui l’assistente dovesse optare per questo periodo dell’anno).

Nell’ambito della gestione di anziani e/o soggetti disabili, le badanti indipendenti a volte, si occupano di trovare loro stesse una persona che possa sostituirle nei giorni in cui non sono presenti.

Ciò, facilita ovviamente il compito.

Badante sostitutiva. Dove trovarla.

La ricerca oggi di una badante che faccia assistenza a domicilio per una persona in forma più o meno continuativa, passa attraverso vari canali:

dal tradizionale passaparola con cui si riesce a trovare una persona fra le conoscenze dirette od indirette;

attraverso gli annunci pubblicati sui siti specializzati in cui vi sono moltissime badanti che offrono il loro servizio;

Rivolgendosi ad organizzazioni professionali, quali : cooperative, associazioni, società specializzate in servizi di assistenza, società di lavoro, ecc..

Badante sostituzione sabato e domenica.

Anche per quanto riguarda la possibilità di disporre di una persona fidata e qualificata in grado di coprire solo i giorni, le ore di riposo e libertà della badante, non sempre è così semplice incontare un soggetto che risponda al 100% a tutte quelle richieste, specie, se il tipo di servizio sollecitato (cioè : il tipo di assistenza che occorre erogare alla persona in oggetto) risulta assai impegnativo.

Inoltre, le persone che dispongono di una buona esperienza professionale e che anche risultano assai apprezzate dai clienti, difficilmente rimangono disoccupate per lungo periodo.

Sostituzione badante per ferie.

A seguito dell’invecchiamento progressivo della popolazione e dell’incremento del numero di persone disabili presenti in molte nazioni, la figura dell’assistenze alla persona, ricopre una funzione chiave nella nostra società.

E’ proprio per questo che la richiesta di questa tipologia di servizi, anche per il futuro, è destinata a rimanere elevata.

Vasca da bagno con porta.

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Vasca con porta laterale.

Uno degli accessori maggiormente utilizzati per lavarsi nella stanza da bagno, è la vasca da bagno, un confortevole luogo in cui lavarsi ma anche rilassarsi contemporaneamente e ritagliarsi alcuni momenti di calma, provvedendo congiuntamente alle proprie necessità di igiene.

Accade però che con il passare degli anni ed il conseguente decadimento fisico, oppure, nel caso di incidenti e/o problemi connessi a forme di disabilità fisica, questo importante accessorio possa trasformarsi in una barriera architettonica importante, un vero e proprio muro da bypassare ogni volta.

Vasca con porta per anziani. Quando la vasca da bagno inizia a rappresentare un problema.

La vasca da bagno presenta le sponde laterali alte, al fine di garantire la possibilità di riempimento ma le stesse fiancate, possono diventare dei veri e propri muri da dover superare ogni volta che si entra o si esce da essa, nel caso l’utilizzatore inizi ad avere dei problemi fisici.

Il rischio infatti, è quello di inciampare, perdere l’equilibrio, dover effettuare sforzi straordinari per superare l’ostacolo, mettere a repentaglio la sicurezza personale, facendo così perdere alla vasca ed al rito del bagno stesso, quelle caratteristiche di relax e di luogo di pace.

A questo punto, se si vuol continuare ad utilizzare questa soluzione per lavarsi, occorre implementare delle modifiche, come ad esempio verificare se è possibile posizionare un sedile alzabile, oppure, se questa soluzione non fosse praticabile o venisse considerata del tutto inidonea per il cliente, adottare un’altra tipologia di vasca da bagno che disponga di un’apertura laterale.

Vasca con porta prezzi.

Vediamo ora quali soluzioni è possibile adottare passando ad una vasca da bagno dotata di porta laterale.

Innanzi tutto, incontriamo sul mercato un gran numero di proposte che si distinguono per :

la tipologia-funzionamento;

le dimensioni;

gli impieghi;

la qualità;

il prezzo.

La determinazione del prezzo, deriva dalla valutazione-combinazione congiunta degli altri fattori.

Si parte da circa di 500 euro a salire, sino ad alcune migliaia di euro e poi, va considerato l’aspetto dei lavori da effettuare.

Questi, possono avere una incidenza variabile a seconda del caso specifico.

Vasche da bagno con porta laterale. I vari tipi di apertura.

Incontriamo vasche da bagno con apertura della porta verso l’interno ma anche soluzioni la cui porta si apre verso l’esterno.

Anche le dimensioni e gli spazi della stessa porta variano in base ai modelli.

Altra differenziazione, è quella relativa all’altezza, alla capienza complessiva ed alle rifiniture della vasca.

Vi sono poi vasche da bagno con idromassaggio incorporato, anch’esse dotate di una porta laterale.

Vasca da bagno con porta. Dimensioni della stanza da bagno.

Una caratteristica delle stanze da bagno di oggi, è quella relativa alla sempre più limitata dimesione delle stesse.

Significa cioè che occorre verificare una soluzione che consenta l’installazione negli spazi previsti, in genere assai ristretti.

Esistono anche vasche da bagno che si sviluppano in verticale per assecondare le limitate dimensioni di alcuni bagni.

Cuscino antidecubito per sedia a rotelle.

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Cuscino per carrozzina disabili.

Gli accessori antidecubito, sono basilari al fine di offrire una vita dignitosa alle persone allettate e/o costrette a muoversi da tempo mediante una carrozzina.

La formazione di piaghe che si formano a seguito dell’attrito che va a crearsi fra la pelle della persona e la superficie della sedia(o di altro supporto), in cui il corpo tende a posizionarsi(premere), è una delle conseguenze della mancanza di circolazione presente in quella parte del corpo, con il risultato di ricevere un progressivo decadimento dei tessuti corporei interessati e la immediata formazione di ferite dolorose.

L’utilizzo di un cuscino antidecubito che si posiziona sopra il sedile della sedia a rotelle, garantisce oltre che un migliore confort e talvolta anche una maggiore stabilità della persona utilizzatrice, una prevenzione nella formazione di questo tipo di piaghe.

Cuscino per sedia a rotelle. Cuscino antidecubito.

Occorre ricordare che le tipologie di cuscini antidecubito presenti in commercio sono davvero tante.

Ciò che distingue i vari modelli e la relativa scelta da parte dei potenziali acquirenti, riguarda :

il prezzo, le dimensioni e l’utilizzo dell’accessorio, in quanto, trattandosi di una soluzione personalizzata deve essere orientata alla necessità del soggetto utilizzatore.

Ad esempio, se la persona che lo impiega avrà un peso superiore alla media, in genere, si adotterà un cuscino antidecubito in materiale costituito da gel che ha la caratteristica di essere ad alta intensità, pertanto più funzionale alla massa/peso della persona da gestire.

Al contrario, per coloro che hanno un peso ed una stazza limitata, si possono prevedere dei cuscini più alti, del tipo anatomico ad eseempio.

Anche per quanto riguarda i relativi costi, le soluzioni in vendita sul mercato che sono molto numerose, hanno prezzi diversi e ciò, può derivare da due cause :

la qualità del prodotto ed il canale di acquisto usato.

I prezzi via Web sono in genere inferiori rispetto a quelli della distribuzione tradizionale per una percentuale che varia tra il 20 ed il 50%.

Cuscino sedia a rotelle. Un accessorio basilare.

I prodotti antidecubito sono fondamentali per gestire la vita di tutti i giorni di un soggetto che è allettato o da che da tempo si trova costretto a stare seduto continuamente su una sedia.

Si tratta solo di individuare il tipo di cuscino maggiormente adatto per questa necessità in base alle dimensioni della sedia a rotelle e della persona stessa (sopratutto : peso e larghezza).

Inoltre, un cuscino antidecubito posizionato su una sedia a rotelle garantisce in generale un migliore confort durante lo spostamento e volendo, può essere utilizzato nel caso il soggetto dovesse spostarsi e sedersi su un altro sedile al di fuori della sedia rotelle su cui è installato (pensiamo ad esempio ad un trasporto in auto, in treno, in aereo, ecc.).

Cuscino antidecubito per sedia a rotelle. La soluzione migliore.

Difficile suggerire la soluzione migliore per tutti.

Ognuno deve verificare le proprie necessità.

Trattandosi di un prodotto che deve rispondere ad esigenze specifiche, meglio verificare di persona quale accessorio fa al caso proprio e che sia in gradi di inserirsi in maniera perfetta sul sedile della carrozzina.

Anche i prezzi degli stessi cuscini, tengono conto della qualità del prodotto considerato, un po’ come accade del resto in quasiasi altro comparto commerciale.

Cuscino antidecubito.

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Cuscino antipiaghe. Cuscino per sedia a rotelle.

Fra gli ausili maggiormente utilizzati da coloro che sono da tempo costretti a muoversi con una sedia a rotelle od addirittura allettati, vi sono quelli cosiddetti antidecubito.

La loro funzione è quella di evitare e/o ridurre la formazione di piaghe e lesioni tipiche di chi resta immobile a letto o seduto su una sedia per lungo tempo.

Le cause della formazione di queste ferite sono da ricondursi alla mancanza od estrema ridotta circolazione in determinate aree del corpo che portano gradualmente alla morte dei tessuti, con la conseguente formazione di ulcere nei punti specifici.

Cuscino per carrozzina disabili.

Coloro che da tempo fanno uso di una sedia a rotelle nella vita di tutti i giorni, conoscono bene questo problema.

Si tratta di prevenirlo munendosi di un cuscino antidecubito che evita la formazione del problema.

In genere, vengono posizionati sul sedile della carrozzina che già di per sé non è rigido e predisposto ad ospitare in maniera confortevole le persone trasportate.

Sul mercato, l’offerta di questi cuscini è davvero ampia ed è possibile acquistarli sia presso negozi tradizionali di prodotti ed ausili per anziani e disabili che direttamente on line, in uno dei moltissimi siti di e-commerce dedicati a queste soluzioni.

La differenza fra un prodotto ed un altro fa riferiento come per ogni di tipo di prodotto : alla qualità ed al prezzo ad esso connesso.

Cuscino sedia a rotelle. Cuscino antidecubito prezzi.

Il cuscino antidecubito è fondamentale per prevenire le cosiddette piaghe da cubito che si formano quando si resta immobili appoggiati ad una superficie in maniera continuativa.

Lo stesso accessorio sulla carrozzina consente una maggior confort al suo trasportato e talvolta, anche garantisce un miglioramento della stabilità

A livello di prezzi, incontriamo cuscini antidecubito per sedia a rotelle con costi differenti.

Questa ampia gamma di tariffe dipende sia dalla qualità del prodotto ma anche dal canale di acquisto prescelto.

On line ovviamente, si riscontrano prezzi inferiori anche del 20-50% in taluni casi rispetto al canale commerciale tradizionale.

Diciamo che il range di costo di un cuscino antidecubito per sedia a rotelle, va da poco più di 10 euro sino ad arrivare ad alcune centinaia di euro, a seconda del modello preso in considerazione.

Cuscino antidecubito. I vantaggi per chi si muove su una sedia a rotelle.

I cuscini antidecubito, in genere sono ben rifiniti e di fattura superiore rispetto agli altri tradizionali che si incontrano sul mercato.

Inoltre, essi presentano delle dimensioni e caratteristiche tali da adattarsi perfettamente ad una sedia a rotelle, oltre a poterli utilizzare anche per altre tipologie di sedili(non solo sulle carrozzine a rotelle), nel caso in cui la persona con limitazioni motorie avesse la necessità di sedersi su altri supporti e sedie(ad esempio, durante un viaggio aereo, ecc.).

Questi cuscini sono accessori che hanno differenti dimensioni, a seconda del modello, per poter andare incontro alle esigenze della persona e del loro utilizzo.

L’offerta in vendita infatti è assai ampia e diversificata.

Sono presenti sul mercato i cuscini antidecubito alti e spessi, quelli medi e bassi, di forma per lo più quadrata o quasi rettangolare, con differenti colori, più morbidi e meno morbidi, con superficia liscia e lucida oppure diversamente, ecc..